Questa proposta formativa si basa sui contenuti e sulle linee guida definte per il corso "Sostenibilità a 360°, Metodologie di rendicontazione secondo gli Standard GRI e i nuovi Universali GRI".

Lo sviluppo del corso cerca di raggiungere una formazione tecnica di qualità e una formazione umana basata su valori e norme morali ed etiche che sono fondamentali per formarsi come persone e professionisti. Durante il corso si cercherà di promuovere negli studenti atteggiamenti di impegno e solidarietà nei confronti del proprio ambiente; per questo, la tematica degli standard internazionali GRI e la sua evoluzione verso i GRI universali rappresenta un'occasione fondamentale per integrare le conoscenze delle aziende, delle organizzazioni, delle istituzioni, delle comunità locali attraverso il bilancio di sostenibilità; il corso è riconosciuto a livello nazionale e internazionale, è di cruciale importanza per l'economia, le relazioni umane e lo sviluppo sostenibile delle comunità locali.

Per avere successo in questo corso è fondamentale svolgerlo in modo professionale, in quanto richiede sempre una preparazione e una pianificazione adeguate, al fine di soddisfare le diverse esigenze delle imprese e degli altri potenziali clienti. Il corso fornisce strumenti che costituiscono il catalizzatore di un processo di scambio, comunicazione e interazione sempre più necessario per il successo delle iniziative aziendali, pubbliche e private. In questa prospettiva, la professionalizzazione delle risorse umane coinvolte nella certificazione GRI diventa un imperativo, sia per il raggiungimento di obiettivi di efficienza economica e ambientale, sia per l'integrazione sociale e culturale. La comunicazione è fondamentale per raggiungere gli stakeholder e riteniamo che lo strumento più efficace sia il bilancio di sostenibilità. È in quest'ottica che si inquadra l’approccio a questo corso di formazione, necessario per la realtà dei mercati odierni caratterizzati dall'interazione di settori e professioni diverse

1. Cos’è un Bilancio di sostenibilità e a cosa serve?
2. Panoramica generale del GRI e dei suoi standard.
3. Terminologia utile.
4. Attuale struttura degli standard GRI ed introduzione agli standard universali.
5. Implementazione degli altri indici di sostenibilità all’interno del bilancio di sostenibilità (obiettivi per lo sviluppo sostenibile).

1. Approccio all’uso degli standard GRI - Variazioni rispetto agli standard universali.
2. Principi di rendicontazione - Contenuto e qualità. Dettagli su ciascuno dei principi con i relativi metodi probator.

1. Contesto del coinvolgimento degli stakeholders e la sua importanza.
2. Fasi per attrarre e coinvolgere gli stakeholders: pensare in modo strategico; mappare gli stakeholders; analizzare e pianificare l’impegno; affrontare la materialità e gli stakeholders; dare priorità agli stakeholders ed alle loro aspettative; profilare gli stakeholder; agire, rivedere, riferire.

1. Temi e temi materiali - Materialità. Definizione - A cosa serve la valutazione di materialità?
2. Materialità: i suoi ingredienti chiave - Alcuni strumenti da utilizzare: la matrice di materialità negli Standard GRI
3. Descrizione del tema materiale negli standard GRI. Approccio gestionale. Motivi dell’omissione
4. Temi materiali nei GRI universali.

1. Determinazione dei temi materiali nel GRI universale. Le quattro fasi per la determinazione dei temi. - Comprendere il contesto dell’impresa - Identificare gli impatti attuali e potenziali.
2. Valutazione della significatività degli impatti. - Priorizzare gli impatti più significativi da segnalare.

1. Panoramica della due diligence per un approccio di governance responsabile - Il processo di due diligence.
2. Incorporare un approccio di governance responsabile nelle politiche e nei sistemi di gestione. - Identificare e valutare gli impatti negativi reali e potenziali associati ad attività, prodotti o servizi.
3. Eliminare, prevenire e mitigare gli impatti negativi - Monitorare l’attuazione dei risultati.
4. Rendicontazione degli impatti: Bilancio di sostenibilità - Rimediare o assistere nel rimediare all’impatto.

1. Standard specifici - Nuovo formato degli standard universali - Standard settoriali e standard tematici.
2. Standard economici.

1. Standard ambientali.
2. Standard sociali.

• Storia, il precedente modello degli OSM (Obiettivi di Sviluppo del Millennio)
• Economia circolare e SDGs
• Economia verde e SDGs
• Il ruolo dello Stato e gli SDGs

• Come implementare gli SDG nella strategia aziendale. Vantaggi e rischi
• Business inclusivo. Caratteristiche. Base della piramide. Esigenze degli investitori

• Fase 1: Determinare la posizione attuale
• Fase 2: Identificare le principali opportunità di impatto
• Fase 3: sollecitare l'azione Applicare la Bussola degli SDG

• Gli SDG come opportunità economica
• Opportunità per l'economia
• Opportunità per le imprese

• Organizzazioni non governative
• Piccole e medie imprese
• Lo Stato
• Cooperative

• Fase 1: comprendere gli SDG e i loro obiettivi. Definire le priorità in base agli indicatori degli SDG 17 e definire il contenuto del bilancio in relazione agli SDG.
• Fase 2: Misurare e analizzare. Stabilire gli obiettivi dell'azienda. Selezionare gli obiettivi e gli indicatori appropriati. Raccogliere e analizzare i dati.
• Fase 3: Riferire, integrare e implementare il cambiamento.

Questa proposta formativa si basa sui contenuti e sulle linee guida definite per il corso "Governance, Etica, Conformità e Diritti Umani secondo gli standard GRI e i GRI Universali", che comprende un nuovo sguardo su come identificare i temi materiali importanti nelle organizzazioni, nelle aziende e nelle istituzioni, tenendo conto dei contributi degli stakeholder nell'ambito della governance.

In relazione all'etica, alla compliance e ai diritti umani, la sua importanza risiede nel fatto che sono necessarie maggiori informazioni sul processo di identificazione dei temi materiali e sul coinvolgimento degli stakeholder, ovvero individui o gruppi i cui interessi sono, o potrebbero essere, influenzati dalle attività e dalle decisioni dell'organizzazione, delle società e delle istituzioni. Gli impatti relativi all'etica e ai diritti umani spesso non vengono riportati. Per questo motivo il GRI, nel suo aggiornamento "Universal GRI", ha incluso, a partire dal 2023, i diritti umani all'interno di organizzazioni, aziende e istituzioni.

Il nuovo approccio GRI ai bilanci di sostenibilità e a questi temi garantisce una maggiore trasparenza per un'ampia gamma di requisiti generali di reporting e per tutti i temi materiali.

All'interno di un bilancio certificato GRI, concentrarsi su etica, conformità, trasparenza, governance e diritti umani aumenta l'impatto sulle persone. E se a tutto questo si aggiunge l'utilizzo di strumenti intergovernativi come la guida "Principi delle Nazioni Unite per le imprese e i diritti umani", si avrà un impatto sulle azioni delle organizzazioni, delle aziende o delle istituzioni, in tutte le loro attività e, in ultima analisi, sui loro benefici a lungo termine. Per questo motivo l'approccio all'identificazione dei temi materiali si concentrerà ora sugli impatti più significativi delle organizzazioni nelle aree dell'economia, dell'ambiente e delle persone, compresi gli impatti sulle risorse umane. Per quanto riguarda la rendicontazione della governance, molti stakeholder stanno già richiedendo, tra le altre cose, una chiara tendenza dell'interesse degli investitori e la richiesta di un'informativa più strutturata sulla governance.

Questo nuovo approccio prevede una sola modalità di conformità e stabilisce una chiara aspettativa su ciò che deve essere riportato. Questo corso è stato preparato per fornire le linee guida di base per facilitare e interpretare ciò che ci si deve aspettare quando si consulta un bilancio preparato in conformità con gli Standard Universali GRI che si riferiscono a Etica, Governance, Compliance e Diritti Umani.

Il reporting sui diritti umani sta gradualmente evolvendo e crescendo, con un numero sempre maggiore di organizzazioni, aziende e istituzioni che conducono una due diligence per identificare i loro impatti reali e potenziali sui diritti umani, dichiarando un impegno pubblico a rispettare i diritti umani e implementando i sistemi necessari nelle loro operazioni per gestire la questione, anche nelle loro catene di approvvigionamento.

Etica organizzativa

• Etica: definizione e approcci
• L'oggetto dell'etica
• L'etica applicata agli affari: l'etica in azienda
• Etica degli affari: perché è necessaria
• Il business: l'importanza della responsabilità
• Il rapporto tra etica e strategia aziendale
• Contenuto del GRI 102, informazioni generali sul contesto dell'organizzazione, dell'azienda o dell'istituzione e sulle sue pratiche di rendicontazione della sostenibilità, informazioni sul profilo, la strategia, l'etica e l'integrità dell'organizzazione, nonché sulla sua governance, sul coinvolgimento degli stakeholder e sul processo di rendicontazione.

La risposta sociale delle imprese

• Responsabilità sociale d'impresa - Etica e RSI - Etica organizzativa
• Il nuovo modello di business - La concezione tradizionale dell'impresa
• Definizione di ASG - Ambiente, sociale e governance
• Le nuove condizioni dell'ambiente - La reazione delle imprese alla nuova realtà
• L'evoluzione della RSI - Il contesto storico della RSI
• Gli inizi della RSI - Visione a lungo termine vs. visione a breve termine
• Comunicazione etica e marketing - Il comportamento etico e la sua comunicazione
• Codice etico: definizione e storia del concetto - Codice di buona governance aziendale
• Sviluppo di un Codice di condotta etica / Codice etico applicato al mondo degli affari
• Progettazione di un piano d'azione per l'implementazione di programmi etici.

Governance e compliance

• Governance e compliance
• Audit di conformità - corruzione aziendale
• Protocolli e procedure - Definizione dei rischi, mappatura e valutazione dei rischi, canale interno obbligatorio per la segnalazione delle irregolarità.
• Sensibilizzazione in tutta l'organizzazione - Politiche di reclutamento e promozione
• Orientamento e supporto alle diverse aree - Comportamento etico di direttori e manager
• Implementazione della compliance in un'impresa/piccola impresa - Dilemmi della compliance
• Condotta e comportamento, trasparenza e integrità organizzativa
• Programma di integrità - Due Diligence: gestione del rischio di terzi nel quadro della stessa pianificazione - Retribuzione dei dipendenti e dei dirigenti
• Diversità della leadership; Strategia fiscale e standard contabili; Corruzione; Frode; Etica e valori; Trasparenza; Segnalazione di illeciti - Compliance della catena del valore

Diritti umani

• Diritti umani - Valutazione dei diritti umani - Impatto sull'economia, sull'ambiente e sulla società.
• Interazioni con governi, comunità locali e fornitori.
• Aspetti chiave della "Dichiarazione sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro" dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e della "Dichiarazione universale dei diritti umani" delle Nazioni Unite (ONU), 1948.
• Aspetti chiave della Convenzione delle Nazioni Unite (ONU) "Patto internazionale sui diritti civili e politici", 1966; Convenzione delle Nazioni Unite (ONU) "Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali", 1966.
• GRI Standard sui diritti umani: GRI 408: lavoro minorile, GRI 411: diritti delle popolazioni indigene
• GRI 414, Valutazione sociale dei fornitori in relazione all'impatto sui diritti umani.
• Approccio gestionale, GRI 103, contenuto 412-1 operazioni soggette a revisioni o valutazioni dell'impatto sui diritti umani, contenuto 412-2 formazione dei dipendenti sulle politiche o procedure in materia di diritti umani, contenuto 412-3 accordi e contratti di investimento significativi con clausole sui diritti umani o soggetti a screening dei diritti umani.
• Lavoro minorile, attività identificate come potenzialmente a rischio di episodi di lavoro minorile e misure adottate per contribuire all'eliminazione del lavoro minorile.
• Lavoro forzato e obbligatorio, attività identificate come a rischio significativo per episodi di lavoro forzato o obbligatorio e misure adottate per contribuire all'eliminazione del lavoro forzato o obbligatorio.

Durante il corso si cercherà di promuovere negli studenti atteggiamenti di impegno e solidarietà nei confronti del proprio ambiente. Questa proposta formativa si basa sui contenuti e sulle linee guida assegnate per il corso Catena del valore sostenibile: vantaggi competitivi dovuti all'applicazione degli SDGs e all'economia circolare.

L’obiettivo del corso è di raggiungere una formazione tecnica di qualità e una formazione umana basata su valori e norme morali ed etiche che sono fondamentali per formarsi come persone e professionisti.

È necessario formare studenti che siano in grado di risolvere questioni complesse, che abbiano capacità di analisi, di ragionamento critico e di risolvere situazioni problematiche e che siano in grado di migliorarsi nel contesto lavorativo. Devono essere in grado di gestire l'intera catena di produzione, fornitura e valore con le tecniche di sostenibilità appropriate e attuali per un migliore funzionamento a favore dell'economia, dell'ambiente e delle questioni sociali.

I consumatori chiedono sempre più spesso informazioni attendibili e che le aziende si impegnino nei confronti dell'ambiente e del contesto in cui operano, per questo si ritiene che questo corso sia uno strumento fondamentale per implementare la sostenibilità lungo tutta la catena di fornitura.

Per avere successo in questo corso è fondamentale svolgerlo in modo professionale, in quanto richiede sempre una preparazione e una pianificazione adeguate, al fine di soddisfare le diverse esigenze delle imprese e degli altri potenziali clienti. Il corso fornisce strumenti che costituiscono il catalizzatore di un processo di scambio, comunicazione e interazione sempre più necessario per il successo delle iniziative aziendali, pubbliche e private.